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 Barge - provincia di Cuneo - Piemonte - 44°44′N 7°19′E

 
"Barge, detto nelle vecchie carte Bargiae o Barcae, è grossa Terra, anticamente munita di due forti castelli, riuniti da duplice ricinto di mura: uno di essi, costruito da Giacomo Principe d'Acaja nel 1344, sostenne diversi assedj, ma nel 1551 venne insieme coll'altro smantellato e distrutto dalle soldatesche francesi.
Gli Engannae gli Acchiardi ebbero l'investitura feudale di questo luogo dai Signori di Saluzzo; passò poi sotto i Principi d'Acaja; e Carlo-Emanuele I ne fe dono al quintogenito Tommaso, stipite della Casa principesca di Savoja-Carignano. Barge è composto di diverse borgate: quella che serve di capoluogo ha contrade irregolari e ristrette, ed una piazza assai angusta, ma piuttosto bella; due viali arborati servono di ridente passeggio. La propositura di S. Giovan Batista è di moderna e buona costruzione. La gioventù è istruita nella pubblica scuola anche nelle belle lettere; il comune che a questa provvede, ha uno Spedale, ed una Congregazione di carità. Nella borgata degli Assarti trovasi un'altra propositura, ed una terza in quella di S. Martino."
 

 Tratto da

Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue isole Vol. 4 - 1837